martedì 5 giugno 2012

L'Ex Ospedale Psichiatrico di Volterra.

L'Ex Ospedale Psichiatrico di Volterra.



In data Domenica 3 Giugno 2012, il T.P.R. si è recato presso la struttura dell'ex ospedale psichiatrico di Volterra per effettuare eventuali rilievi e rilevazioni nel campo del paranormale. Arrivati intorno alle ore 13:00, ci troviamo davanti uno spettacolo di degrado e devastazione: le pericolanti strutture lasciate alla libera mercé della natura riescono a rendere ancor più suggestivo quel luogo che, fino al 1978, ospitò circa 1000 pazienti.
L'intero ospedale è costituito da tre strutture, collegate tra di loro per mezzo di piccole stradine asfaltate e scalinate immerse nel verde. La prima struttura che troviamo è quella che doveva essere adibita all'accettazione dei pazienti: all'interno di essa ogni stanza è decorata con perfette e suggestive opere di Art-Graffiti effettuate da artisti della zona. Oltre ai disegni sono presenti anche molte frasi e scritte, per non dimenticare le vittime di quel posto, che spesso venivano sottoposte a cure al limite della legalità. Gli interni si presentano ancora in buono stato e conservano ancora al loro interno sanitari, qualche traccia di mobilio e le targhe indicative di ogni reparto.
Per mezzo di una scalinata in pietra saliamo verso l'edificio principale dell'ex ospedale. Qui l'imponente ombra della struttura crea giochi di luce tra gli alberi e la vegetazione tipica del volterrano mentre un forte vento caldo fa sbattere le ante delle finestre dei piani alti, per scoraggiare gli animi dei visitatori. Un piccolo cancello di ferro si apre sul grande cortile dove panchine e tavolini in pietra vigilano senza tempo sull'ingresso del manicomio. Una volta entrati notiamo che la struttura è più pericolante della precedente: ci sono molti buchi sul solaio del primo piano, con calcinacci franati a terra, che lasciano entrare la flebile luce del primo pomeriggio. Gli interminabili corridoi sono in prevalenza molto bui, seguono una struttura a ferro di cavallo, nella quale è molto facile smarrirsi. Dopo un breve giro di ricognizione lasciamo i nostri strumenti di registrazione in vari punti dell'ospedale: 5 registratori audio di cui 4 digitali e uno a cassette e una telecamera montata su un cavalletto in modo da inquadrare l'intero corridoio principale. 

Ci allontaniamo per non interferire con registrazioni e video, mettendoci circa 500m lontani dall'ospedale.
Dopo circa un'ora torniamo indietro per recuperare il tutto e, essendo ormai le 17:30, ci apprestiamo a tornare verso casa.

Le registrazioni audio e il video sono attualmente in fase di studio.
Vi terremo aggiornati sulle nostre scoperte.

Saluti.

Il T.P.R.

2 commenti:

  1. carissimi. il padiglione in questione si chiama FERRI ed era adibito a reparto criminale, era diviso in 4 sezioni ed è uno dei 26 padiglioni che compongono la struttura manicomiale di volterra. per tutte le info.. www.esplorazioniurbane.it il sito di riferimento per tutto ciò che concerne volterra e non solo...

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  2. Buonasera a tutti io ci sono stato a volterra nell'ex manicomio erano le 24:30
    sono riuscito a uscire da li all' 1:40 e li non ci sono solo le anime dei pazienti ospitati neilo stabile..e ultimamente la situazione è peggiorata in quanto a presenze!

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